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Il nome Wamblee ha origine dalla lingua dei nativi americani, in particolare della tribù Lakota (Sioux). In lakota, “wamblí” (pronunciato wahm-BLEE) significa “aquila”, più precisamente “aquila reale”.

Significato e simbolismo:

  • L’aquila è un animale sacro per molti popoli nativi americani.
  • Simboleggia forza, libertà, visione profonda, potere spirituale e connessione con il Grande Spirito.
  • Il volo alto dell’aquila rappresenta la vicinanza al mondo spirituale

Una leggenda raccconta che molto tempo fa, in una terra lontana, i Lakota vivevano nelle Grandi Pianure. Il loro popolo era in pace con la natura, e gli animali sacri li guidavano nei loro cammini spirituali. Tra di loro, un gruppo di giovani ragazze era particolarmente legato alla Montagna dell’Orso, quella che i bianchi avrebbero chiamato poi Torre del Diavolo. Le ragazze erano bellissime e pure di cuore, e il loro spirito era forte come quello degli alberi più alti della foresta. Ma un’ombra oscura stava per invadere la loro vita.

Un giorno, mentre le ragazze danzavano vicino alla base della montagna, un enorme orso emerse dalla foresta. Il suo corpo era massiccio e i suoi occhi erano pieni di rabbia. Le ragazze scapparono terrorizzate, correndo verso la montagna sacra, mentre l’orso le inseguiva senza pietà. Arrivarono in cima alla Torre, ma l’orso, con i suoi artigli affilati, cominciò a salire, tentando di raggiungerle. Non c’era rifugio e, disperate, le ragazze pregavano per il loro salvataggio.

Nel cielo, al di sopra della montagna, una grande ombra passò silenziosa. Era Wamblee, l’aquila reale, che volava alto e maestosa, un messaggero del Grande Spirito. L’aquila, vedendo il pericolo che minacciava le giovani, decise di intervenire. Con un rapido e potente volo, scese verso la montagna e si posò su una roccia vicina, guardando l’orso con occhi saggi e impassibili.

In quel momento, la Montagna dell’Orso cominciò a tremare. Le rocce sotto i piedi delle ragazze si sollevarono, portandole in alto verso il cielo, più lontano dal pericolo. L’orso, frustato, cercò di salire ancora, ma la montagna divenne sempre più alta, spingendolo via.

Le ragazze si trovarono sospese nell’aria, protette dalla forza di Wamblee, che nel frattempo girava sopra di loro, avvolgendo le loro anime con la sua potente energia. “Non temete”, disse l’aquila, nel linguaggio degli spiriti. “Siete al sicuro ora. La forza della montagna e l’aria del cielo vi proteggeranno. Il Grande Spirito vi ha ascoltato.”

L’orso, furioso e impotente, continuò a graffiare la roccia, ma ogni segno che lasciava sulla Torre diventava un simbolo di lotta e speranza. La montagna, che sembrava inanimata, si era trasformata in un luogo sacro di protezione. Il cielo sopra di loro si schiarì, e l’ombra dell’aquila si ritrasse nel cielo azzurro.

Il tempo passò, e l’orso alla fine si ritirò, sconfitti dalla saggezza e dal potere della montagna. Le ragazze, grati per il salvataggio, continuarono a vivere sotto la protezione di Wamblee e della Montagna dell’Orso. Ogni volta che qualcuno del loro popolo guardava la Torre, vedeva le raggi di luce che si alzavano dalla cima, come un ricordo di quella battaglia spirituale e di quella protezione.

Le ragazze, cresciute e diventate donne di saggezza, raccontarono la loro storia alle generazioni future, insegnando a tutti che la forza della montagna, unita alla protezione dell’aquila, può superare anche le forze più oscure.

La montagna citata nella leggenda è la Torre del Diavolo (o Devils Tower) , nello stato del Wyoming.